DANNO ALLA SALUTE E DANNO DA VIOLAZIONE DELL’OBBLIGO DI
INFORMAZIONE DEL PAZIENTE.
Traccia parere.
A seguito di un
intervento al ginocchio mal riuscito, Tizio aveva dovuto subire l’amputazione
dell’arto. Con atto di citazione notificato in data 15.04.2014, egli conveniva
in giudizio la Casa di cura Alfa ed il medico Caio chiedendo il risarcimento
dei danni subiti per l’intervento sbagliato e per la mancata informazione circa
le conseguenze a cui sarebbe potuto andare incontro con l’intervento.
Con sentenza del
20.11.2015, il Tribunale di Roma condannava la Casa di cura Alfa ed il medico
Caio al pagamento in solido della somma di 200.000,00 euro a titolo di
risarcimento per il danno subito per la mancata acquisizione del consenso
informato. Quanto all’imperizia del medico che aveva sbagliato a sottoporre
Tizio a quel tipo di intervento nonostante fosse malato di artrite, il
Tribunale riteneva tale richiesta assorbita nella precedente.
Tizio si rivolge al
vostro studio legale chiedendo parere motivato circa la possibilità di poter
appellare con successo la sentenza di primo grado al fine di ottenere
l’accoglimento anche dell’ulteriore richiesta di danno.
Il candidato rediga
il richiesto parere.
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