venerdì 23 dicembre 2011

Le Sezioni Unite sulle condizioni di ammissibilità del fallito alla esdebitazione.

Cassazione Civile, Sezioni Unite, 18 novembre 2011, n. 24214

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Nella sentenza in commento  le Sezioni Unite, pronunciandosi su una questione di particolare importanza, hanno affermato che, nel fallimento, il soddisfacimento almeno parziale dei creditori, quale condizione oggettiva di ammissibilità del fallito persona fisica al beneficio dell’esdebitazione e di cui all’art. 142 legge fall., va inteso, con interpretazione costituzionalmente orientata, nel senso più favorevole al debitore stesso, dunque essendo sufficiente che sia pagato, al termine della procedura, anche solo una parte dell’intero ammontare dei crediti ammessi, sebbene in ipotesi alcuni creditori non siano stati soddisfatti per nulla.  
 Di seguito si riporta un estratto della sentenza con le articolate motivazioni della Suprema Corte.

giovedì 22 dicembre 2011

La Cassazione sulla prescrizione del diritto alla stipula del contratto definitivo.

Cassazione civile, sez. II, 30 giugno 2011, n. 14463.

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Nella sentenza in commento la Suprema Corte affronta il problema della estinzione del diritto alla stipula del contratto definitivo per inattività delle parti protrattasi per oltre dieci anni da quando il diritto poteva essere fatto valere.
La corte di legittimità propende, appunto, per l’estinzione del diritto, dal momento che il contratto preliminare è fonte di obbligazione al pari di ogni altro contratto ed il suo particolare oggetto, cioè l'obbligo di concludere il contratto definitivo, non esclude che, ove non sia fissato un termine ne’ in sede convenzionale, né in sede giudiziale, sia applicabile ai sensi dell'art. 1183 c.c. la regola dello immediato adempimento ("quod sine die debetur statini debetur).
Di seguito si riporta integralmente la sentenza della Corte di Cassazione:

martedì 13 dicembre 2011

Tracce parere di civile esame avvocato 2011/2012 (13 dicembre 2011)

Prime indiscrezioni sul web danno le seguenti tracce:

Prima traccia
L’agenzia immobiliare beta aveva ricevuto da Mevia un mandato per la vendita di un immobile di sua proprietà, l’incarico era stato conferito in forma scritta con validità di un anno.
Alla scadenza, non avendo l’agenzia reperito un acquirente, media aveva revocato per iscritto il mandato.
Mevia concludeva successivamente la vendita del suo bene, a mezzo dell’intervento di altra agenzia immobiliare, alla quale la vendita era stata segnalata dalla agenzia beta.
Il candidato assunte la veste di difensore dell’agenzia beta, rediga motivato parere esponendo le problematiche sottese alla fattispecie in parola, in particolare l’eventuale riconoscimento parziale della provvigione.

Seconda traccia
Caio abita in un condominio, viene richiesto dalla ditta gamma che fornisce il combustibile utilizzato nell’impianto di riscaldamento condominiale centralizzato del pagamento dell’intera fornitura di gasolio.
Il candidato assunta la veste di difensore di Caio rediga parere illustrando gli istituti sottesi alle fattispecie, soffermandosi sulla solidarietà fra condomini delle obbligazioni contratte dal condominio.


Fonte: http://www.gossiplandia.it/